Il mazzetto di San Giovanni
- Foca Fiumara
- 24 giu 2019
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-"Cummara chi voliti pici o sala?" - "Cummara chi voliti sala o pici?" - "Sala." - "Pici." - "Allora pe centanni u simu cummara." - "Allora pe centanni u simu amici."
In occasione della festa di San Giovanni, una volta, si allestiva un cestino dove veniva riposto un mazzetto di "spicanarda" (spigonardo= pianta profumata delle labiate, tra cui la lavanda coltivata).

Nel cestino, contenente la "spicanarda" si mettevano altre cose, come ad esempio una saponetta, fermagli, un profumo, una "pettinissa", fermacapelli, foulard, calze, dolciumi
e altro. Tutto questo, ovviamente, se si trattava di una donna. Se invece si trattava di un uomo si univa un profumo specifico, un pettine, calze, dopobarba e così via, cioè cose per un uomo. Tale cestino quindi veniva inviato a persone prescelte con l'intenzione di allacciare rapporti amichevoli. Chi riceveva tale cestino nel giorno di San Giovanni, accettandolo, s'impegnava a ricambiare con altro cestino il giorno di San Pietro e Paolo, il 29 giugno. Con questo scambio si diventava compari e comare e si allacciavano rapporti reciprocamente intimi e molto rispettosi. Quando tali persone si incontravano erano orgogliose di dire "avimu 'u Sangiuanni".
Articolo veramente gradevole, efficace nel suo intento di portare alla memoria le belle tradizioni di un tempo...Bravo